Variante al piano di coltivazione e ricomposizione ambientale della cava di detrito "la Marogna, comune di Valdastico”
Cliente: SIPEG SRL
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Problema

La proposta di variante al piano di estrazione e ricomposizione ambientale della cava di detrito “La Marogna”, è stata redatta al fine di adeguare il progetto di coltivazione agli interventi di messa in sicurezza (ex Art. 674 D.P.R. 128/59) in riferimento alla condizione di instabilità della parete rocciosa denominata “La Gioia”.
Sulla base delle analisi di stabilità della parete e delle simulazioni delle traiettorie di caduta massi nonché utilizzando ed implementando il sistema di monitoraggio esistente per la parete in oggetto, si è predisposta una procedura operativa per la messa in sicurezza in caso di crolli.

Soluzione

Il nuovo progetto trova una diversa impostazione in termini di superfici interessate e di morfologie finali dei luoghi che permettono l’inserimento di opere di protezione passiva dalla caduta massi.
L’efficacia di tali opere è stata verificata sulla attraverso simulazioni numeriche per la valutazione dei fenomeni di caduta massi che potrebbero avere origine dalle pareti rocciose sovrastanti l’area di cava.
Il progetto ha perseguito le seguenti finalità:
- il minor impatto possibile nei confronti dei sistemi ecologici e del paesaggio;
- avanzamento delle attività estrattiva in concomitanza con il ripristino dei luoghi che ha portato al corretto inserimento dell’ambito di cava nel contesto ambientale vallivo;
- l’efficienza della logistica, per limitare la distanza e organizzare il trasporto dei materiali tra il cantiere di estrazione e lo stabilimento di lavorazione della ditta Sipeg Srl;
- la coerenza con gli strumenti di pianificazione del territorio esistenti;
- individuazione e valutazione preliminare degli impatti indotti sulle componenti ambientali e le possibili azioni di tutela,mitigazione, compensazione;
- impostazione dei metodi di scavo in funzione delle opere di risistemazione da realizzarsi per Lotti di avanzamento;
- adozione di metodi di coltivazione dall’alto verso il basso con gradoni di altezza opportuna, favorendo il posizionamento delle macchine operatrici in trincea.

Metodologie e strumenti

Indagini geognostiche: Affiancamento alle indagini geologiche geotecniche effettuate sul corpo di frana al fine di individuare l’andamento del substrato roccioso (immagine geo 901)
Rilievi topografici con drone Fanton DJ e Lidar matrice 300;
Rilievi Laser Scanner parete Rocciosa;
Monitoraggio crolli in parete mediante Sistema GBInSAR LiSAmobile: sensore interferometrico basato sulla tecnica di radar ad apertura sintetica (SAR) implementato in una struttura mobile montata su piattaforma terrestre. Il sistema consente di acquisire informazioni distribuite su zone estese, in 3 dimensioni e multitemporali relativi a target posti ad una distanza variabile da poche decine di metri sino ad alcuni chilometri, con elevate precisioni, comprese nell’intervallo 0.1-0.5 mm, Nel caso specifico, il sistema di monitoraggio è stato posizionato ad una distanza variabile dai 200 ai 1.000 metri circa dalla frana della Marogna.
(immagine)
Redazione Progetto di coltivazione mediante software CIVIL3D;
Simulazione cadute massi mediante software RocKFall3D - Rocscience
Analisi stabilità versante mediante software FLAC2D e RS2-Rocscience
Immagini simulazioni

Risultato

Il progetto è composto dagli elaborati indicati al comma 2 dell’art. 8 della Legge regionale n. 13/2018

L’impostazione della variante ha previsto una impostazione del progetto in n. 2 macro FASI di coltivazione, ciascuna delle quali è a sua volta suddivisa in Lotti di avanzamento progressivi, per un totale di n. 5 Lotti. La metodologia di scavo da realizzare per la progressiva messa in sicurezza e la creazione del vallo paramassi è per piani orizzontali (descending horizontal slices). La coltivazione procede per piani paralleli discendenti, dall’alto al basso e dall’interno verso l’esterno. Con questo sistema a mano a mano che i lavori di coltivazione si sposteranno verso il basso, lasceranno a monte un versante definitivamente rimodellato e ricomposto.”

Gallery progetto